A giorni verrà formalizzato tutto dal notaio, ma la Fondazione Messina per la Cultura inizia a muovere già i primi passi e questa mattina i due componenti del cda nominati da Comune di e Città Metropolitana, Domenica Vicidomini e Francesco La Fauci, si sono presentati in quinta commissione consiliare per un primo approccio sulle intenzioni e gli obiettivi, accompagnati dagli assessori Finocchiaro e Caruso. Al di là dei grandi eventi, infatti l’obiettivo è la promozione e l’innovazione culturale, sostenendo, in Italia e all'estero, iniziative di sviluppo turistico del territorio.
Una sorta di risposta a quella Fondazione Taormina Arte da cui l’ex sindaco Cateno De Luca decise di tirarsi fuori.
La dotazione finanziaria è di 200 mila euro, due quote divise tra Comune e Città metropolitana. L’obiettivo è affidare alla neonata Fondazione l’organizzazione degli eventi, a cominciare dal prossimo Natale. E fulcro dell’attività sarà il PalaCultura Antonello.
Non sono mancate vene polemiche, con il consigliere Gioveni che ha ricordato come la dotazione in bilancio per la cultura nel 2024 è di appena 120mila euro. La replica è che come soggetto di diritto privato, si può strutturare ampliando la compagine societaria con l’ingresso di nuovi soci. E sono pronte anche collaborazioni, come il SalinaFilmFest.
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