Il caso dello spaccavetrine sembrava risolto con l'arresto il 27 gennaio scorso di un 23enne che aveva appena compiuto un colpo in un negozio di via Delle Munizioni, portando via solo alcune scatole di cioccolatini.
I poliziotti lo avevano bloccato in flagranza in possesso ancora della refurtiva ed attualmente si trova ristretto agli arresti domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico. Anche se per il momento gli viene contestato solo l'ultimo furto. In effetti da allora non si sono più verificati casi del genere. Ma la notte scorsa lo spaccavetrine o un suo emulo è entrato in azione con l'identico modus operandi. Ad essere preso di mira anche questa volta è stato un locale del centro: si tratta del bar Fuoriluogo di viale San Martino quasi di fronte alla piscina Graziella Campagna. Utilizzando probabilmente una grossa pietra il malvivente ha mandato in frantumi due vetrine laterali. Si è intrufolato nel locale, ha forzato il registratore di cassa portando via il contenuto e si è allontanato. Anche questa volta come in passato si è trattato di piccole somme di denaro e non sembra sia stato rubato altro. Sul posto in nottata sono intervenuti gli agenti delle Volanti della Polizia che hanno avviato le indagini. Acquisite le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza della zona che potrebbero fornire un aiuto prezioso. A distanza di quasi un mese torna per i commercianti l'incubo dello spaccavetrine che a cavalo fra dicembre e gennaio ha visitato decine di negozi del centro e che sembrava finalmente svanito.
Caricamento commenti
Commenta la notizia