Era nata, due anni fa, come un esperimento. Che alla fine è piaciuto, soprattutto ai commercianti. Tanto che alla scadenza ne hanno invocato la proroga. È l’isola pedonale di via Camiciotti, nel tratto compreso tra le vie Ugo Bassi e Giordano Bruno.
A settembre dello scorso anno, Confesercenti Messina si fece portavoce delle richieste dei commercianti ribadendo la loro intenzione di investire proprio su via Camiciotti e ha richiesto nuovamente l'isola pedonale permanente. Da quella richiesta, l’Amministrazione aveva deciso, intanto, di prorogare allo scorso 7 gennaio l'isola pedonale, nell'attesa del progetto esecutivo.
Oggi l’istanza di rendere quel tratto un’isola pedonale permanente è tornata sul tavolo del sindaco, dell’assessore Salvatore Mondello e dell’assessore Massimo Finocchiaro. Ci sono, infatti, risvolti in tema di viabilità e mobilità ma anche per le attività commerciali.
Tutti aspetti, però, che possono essere superati. Confesercenti, per bocca del suo presidente Alberto Palella, ha preso l’impegno di consegnare entro 15 giorni il progetto per la riqualificazione di quel tratto che presto potrebbe essere chiuso nuovamente. Una strada che non sarà più una strada, ma un marciapiede allargato con panchine, dehors, spazi di socialità. Lì – infatti – insistono due paninerie, una pizzeria ed un ristorante ma sono diverse le botteghe sfitte sulle quali c’è già l’interesse di qualche imprenditore che, in caso di chiusura permanente, sono pronti ad investire in quella che potrebbe diventare una nuova zona della movida. Da studiare soltanto come intervenire. I privati si sono detti pronti a farlo, occorre solo trovare come farlo, però alla sinergia pubblico-privato crede molto l’amministrazione che, in via Camiciotti, vede un test importante da poter poi riproporre per altre strade o zone della città. Perché dai risultati dell’esperimento ormai in atto da quasi due anni è stato notato come anche la viabilità non abbia sofferto della chiusura di quel tratto. La strada, quindi, è proprio il caso di dirlo, sembra tracciata.
3 Commenti
Eric
19/01/2024 20:31
Cosi' si toglie la strada ai cittadini pedoni o automobilisti e si regala ai putiari che allargheranno la loro attivita' in un area che prima era in uso a tutti i cittadini.
Cittadino sconvolto
20/01/2024 07:49
...al solito,gli interessi di qualche privato bloccano il traffico veicolare di una intera zona.... soprattutto dopo la pedonalizzazione dei Viale San Martino... questa amministrazione non sembra adatta a gestire il tema....nel frattempo continuano ad aumentare i cartelli delle agenzie immobiliari che "disperatamente" cercano di commercializzare le botteghe vuote.....ci ricorderemo di questi Signori politici per aver annientato il commercio in centro.... tanto il cliche è sempre quello.... rimanere in sella 3 anni o poco più e poi... fuggire... anche perché le urne sarebbero impietose.... immagino...poveri noi....a proposito grazie per i rubinetti a secco.... sarebbe bastato scavare accanto la vecchia tubazione,posare le nuove condotte e , appena pronte,fare i collegamenti... poche ore di disagio e finiva li....invece...giorni,giorni,giorni ed ancora giorni a secco....sempre grazie
Sere
20/01/2024 14:35
😂😂😂 cercano la sponda dei privati, per giustificare scelte scellerate. Le.isole ovunque non vanno bene. Li c'è il pk, che funziona (e meno male), ma altro poco poco. Certo chi vuole investire farà un altro pub ? Così mette o dehors, magari, ma non è una mega innovazione...