L'ondata di furti con il sistema della spaccata non si placa. Anzi è diventata l'incubo dei commercianti messinesi. Solo a gennaio sono stati una decina e tutti in centro. A commetterli, secondo quanto si può vedere dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, una persona incappucciata. A volte utilizza una mazza, altre volte delle grosse pietre o un piede di porco per sfondare la vetrina ed introdursi all'interno dell'esercizio commerciale. Nelle ultime due notti, a subire il trattamento, sono stati un'edicola di via Tommaso Cannizzaro, due negozi di abbigliamento di viale San Martino e via Antonio Martino ed un salone di parrucchiere in via Risorgimento. Immediatamente sono scattate le denunce ed in queste ore Polizia e Carabinieri sono al lavoro per identificare il ladro solitario. Per gli investigatori si tratta di un balordo più interessato a fare danno che al bottino visto che negli ultimi furti complessivamente avrebbe portato via non più di 200 euro. In comune i furti avrebbero le modalità. Si verificano sempre di notte e in centro incuranti della presenza delle telecamere. L'allarme era già scattato tra la fine dello scorso anno e l'inizio del 2024 quando erano stati segnalati cinque furti con spaccata. Fra questi in un supermercato, in alcuni bar, in un negozio di abbigliamento a Provinciale. E fra i commercianti cresce il disappunto non tanto per i furti sempre di piccola entità quanto per il danno – più rilevante – che viene causato dalla rottura delle vetrine.