Sabato 23 Novembre 2024

Messina, il nodo delle case di transito: individuata una soluzione per le due famiglie

In Prefettura gli ultimi dettagli e poi la ratifica di un verbale. L'obiettivo resta quello di trasferire in un ambiente più confortevole in tempi brevi specie le famiglie con minori. La soluzione all'orizzonte potrebbe essere diversa dalle case di transito dove si dovrebbe soggiornare solo per periodi brevi, in attesa di ottenere un'abitazione. Ma ci sarà un periodo di interregno dove le famiglie comunque dovranno uscire dalle case di transito occupate il 19 dicembre dove la loro presenza e l'esistenza di un cantiere sul tetto non possono convivere. Resta il fatto che per il Comune le due famiglie che ieri siamo andati a trovare, rifiutando l'albergo in cui li aveva trasferiti temporaneamente il Comune, che sta realizzando alcuni lavori sul tetto delle case dove sono ospitati da tre anni, in questo momento, stanno violando le regole. Dal 19 dicembre le due famiglie e altri 4 ospiti delle case di transito di Bisconte sono stati trasferiti in alcuni B&B cittadini con un esborso di denaro per il Comune di non poco conto. Ogni stanza costa in media tremila euro al mese. Il problema è che nelle stanze non ci sono nè una lavatrice né una cucina. E chi li ha trasferiti non ha pensato, secondo quanto raccontano, ad un servizio adeguato non considerando che assieme agli adulti ci sono anche dei minori. Contestata anche la qualità del cibo. Di mezzo poi l' impossibilità di recuperare in tempo reale gli oggetti personali, i vestiti e i libri dei bambini. Per non parlare del "Natale triste" che le mamme raccontano di avere  trascorso in una camera d'albergo senza un albero o un simbolo della festa. Così, due giorni fa, è stata presa la drastica decisione: il ritorno alle case di Bisconte senza l' autorizzazione del Comune che teme per l' incolumità delle persone. Nel pomeriggio di ieri un primo tentativo di mediazione in prefettura al quale hanno partecipato la prefetta Cosima Di Stani, l'assessora ai Servizi sociali Alessandra Colafiore (che contesta le critiche mosse al Comune e alla Social city) e i rappresentanti della Social City e dell' Unione Inquilini. Accordo vicino. Ratifica nelle prossime ore.

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