In piazza Duomo il palco per i grandi eventi è pronto. Ma quello più atteso è senza dubbio il concerto dei Pooh del 28 dicembre, quando è previsto il boom di presenze in città. I dati dell’afflusso a Messina di turisti attesi proprio per lo spettacolo della band parlano di strutture alberghiere ed extralberghiere sold out già da settimane. Per il concerto di Dolcenera di giovedì scorso il tasso di occupazione è stato del 50%. Il presidente del Comitato Ospitalità e Turismo di Messina, Diego Vermiglio, ha sottolineato nei giorni scorsi come quest’anno la crisi economica ed i costi dei biglietti siano stati un deterrente all’arrivo soprattutto di tanti messinesi ormai residenti altrove che magari tornavano per trascorrere le vacanze con i familiari.
Messina, inoltre, paga lo scotto di non avere un aeroporto e la concorrenza di Catania, che quest’anno è tornata ad organizzare diversi eventi in città per il Natale, e Taormina che ha sempre il suo fascino nel periodo natalizio. Dai dati dell’ultimo sondaggio sulla disponibilità di camere a Taormina per il periodo festivo natale-Capodanno c’è una discreta disponibilità di camere sia nel settore alberghiero che extra-alberghiero. Dei circa 2.500 posti letto alberghieri disponibili, il tasso di occupazione per Natale è intorno al 50% e aumenta man mano per arrivare al circa 95% del 31 dicembre per poi scendere gradualmente dal 1. Gennaio in poi. Alcuni alberghi sono al completo solo per la notte del 31, altri hanno invece ancora una disponibilità residua anche per la notte di capodanno. I meravigliosi addobbi e il variegato e denso programma di eventi, ha sottolineato il presidente dell’Associazione Albergatori Taormina, Gerardo Schuler, abbinati allo sconto del 50% sulle tariffe dei parcheggi comunali in occasione delle festività e alle buone previsioni meteo incoraggeranno sicuramente le prenotazioni last-minute.
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