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Messina, matrimoni e unioni civili anche fuori da Palazzo Zanca: spazio a ville e palazzi d'epoca

A Messina i matrimoni e le unioni civili potranno essere celebrate anche fuori da Palazzo Zanca. Una decisione della giunta Basile che dovrà passare in consiglio comunale per avere il via definitivo ma che darà a tante coppie di futuri sposi di scegliere location diverse dalla tradizionale sala comunale o dalla ex chiesa di S. Maria Alemanna, unici due luoghi ad oggi consentiti per celebrare i riti. Dunque via libera a palazzi d'epoca, ville, sale, purché rientrino in un elenco che dovrà essere vagliato proprio dal Comune. Lo prevede la delibera con cui l'amministrazione ha modificato il regolamento (già ritoccato dal consiglio comunale a marzo 2022) per la celebrazione dei matrimoni civili e delle unioni civili al di fuori della sede comunale.

Questi i requisiti principali delle location: devono essere inserite in un apposito elenco e trovarsi nel territorio comunale; i locali devono essere agibili e a norma, il proprietario dovrà garantirne la conformità degli impianti e il rispetto delle leggi per i pubblici esercizi e nei giorni indicati per la celebrazione non potranno essere utilizzati per finalità diverse dal matrimonio. Se nella disponibilità dell’immobile, i matrimoni potranno tenersi anche nelle pertinenze esterne, e quindi eventuali parchi, giardini, tratti di spiaggia. Sarà la Giunta comunale ad approvare un elenco delle location e quindi degli uffici distaccati di Stato civile, elenco che sarà rinnovato di anno in anno con un avviso pubblico. I proprietari degli immobili dove si terranno i matrimoni saranno tenuti a stipulare un contratto di assicurazione per eventuali danni a cose e persone, «la cui responsabilità ricadrà sulla proprietà stessa».

Con il provvedimento approvato in Giunta e che verrà proposto al Consiglio vengono modificati anche altri punti del regolamento: una serie di dettagli che riguardano soprattutto le modalità di richiesta delle celebrazioni, eventuali deleghe o richieste di interpreti, ma anche le tariffe. L’unico matrimonio civile gratuito è quello effettuato al Comune, in giorni feriali e in orario di servizio. Fuori dall’orario di servizio il costo è di 100 euro, il sabato 200 (nella fascia oraria 10-12) o 300 (16-18.30). Si sale di prezzo se la location è Santa Maria Alemanna o un altro sito (500 euro), con costi che salgono fino ad un massimo di 800 euro per le nozze celebrate in siti alternativi il sabato tra le 16 e le 18.30.

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