Potrebbero essere fondati i dubbi dei Carabinieri sulle modalità della sanguinosa rapina compiuta da due persone nell'appartamento di un commerciante a Castroreale. Le minuziose quanto tempestive indagini dei Militari dell'Arma hanno portato all'arresto di uno dei due malviventi. Si tratta di un 51enne tunisino fermato a Vittoria, nel ragusano dove abitava e dove si era nascosto. L'uomo è l'ex compagno della donna rapinata, anche lei di origine tunisina, che da tempo conviveva con il commerciante. Da qui il sospetto degli investigatori che la rapina in realtà non fosse altro che una ritorsione del tunisino mosso da gelosia nei confronti della donna. Si spiegherebbe così il gesto del 51enne che ha inferto una coltellata al padrone di casa recidendogli i tendini del braccio sinistro. L'uomo ha rischiato di perdere la mano ed è stato salvato solo da un delicato intervento chirurgico al quale è stato sottoposto in ospedale a palermo. Tanto più che nei giorni scorsi il tunisino aveva pesantemente minacciato l'ex compagna dicendole che gliel' avrebbe fatta pagare per averlo lasciato e per essersi messo con un altro uomo Il 51enne deve rispondere di rapina, lesioni aggravate in concorso e maltrattamenti in famiglia. Il Gip del Tribunale di Ragusa, condividendo appieno le risultanze investigative e l’impianto accusatorio della Procura di Barcellona diretta dal procuratore Giuseppe Verzera, ha convalidato il fermo. E' invece ancora ricercato il secondo rapinatore, un giovane anche lui originario della Tunisia, che ha fatto perdere le proprie tracce.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri i rapinatori quella sera avrebbero staccato l'erogazione della corrente elettrica dell'abitazione per costringere il commerciante a scendere al piano terra e riattivare la luce. In quel momento è scattata l'aggressione. Subito dopo è giunta anche la compagna che, sotto la minaccia di un grosso coltello, ha consegnato alcuni gioielli. Sembrava tutto finito e invece uno dei due rapinatori si è scagliato contro il commerciante ferendolo gravemente alla mano sinistra. Quindi la fuga dei malviventi e le indagini dei Carabinieri di Barcellona che in poco tempo hanno individuato i due malfattori.
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