Elezioni Rettore Unime, corsa a due tra Limosani (539) e Spatari (502). Moschella (125) si ritira dalla corsa: "Ma saremo determinanti"
Un testa a testa, con un grande equilibrio tra i professori Michele Limosani e Giovanna Spatari (appena 37 voti di distacco), al primo turno dell’elezione per il prossimo rettore dell’Università di Messina. Questo il dato finale: Michele Limosani 539, Giovanna Spatari 502, Giovanni Moschella 125, Il totale di schede bianche e nulle è 14. Il secondo turno si terrà lunedì 27 e sarà, a questo punto, un ballottaggio anticipato, visto che nel pomeriggio di oggi il professore Moschella si è ritirato.
Sarà necessario il secondo turno per conoscere il nome del nuovo rettore di Messina. Tiene, dunque, il gruppo che fa riferimento all'ex rettore dimissionario Salvatore Cuzzocrea. Contrariamente a quello che pensavano in molti, è stato smentito il fatto che la candidatura della Spatari, in continuità con Cuzzocrea, potesse essere penalizzata dalle indagini in corso e da un predecessore non in carica. Non decolla, invece, la candidatura di Giovanni Moschella che, negli ultimi giorni, sembrava guadagnare posizioni. Limosani primo per una manciata di voti, conta a questo punto di riuscire a "sganciare" l'elettorato di Moschella, che come detto nel pomeriggio ha ritirato ufficialmente la candidatura. Nello spoglio di martedì basterà la maggioranza assoluta dei votanti per conquistare l'ermellino.
La nota di Michele Limosani
"Carissime e carissimi - scrive Limosani - il primo turno di questa tornata elettorale ci restituisce una serie di spunti che mi fa piacere condividere con voi, non prima però di avere espresso un grande ringraziamento alla comunità accademica per la prova di partecipazione che ha voluto dare e la fiducia dimostrata nei miei confronti. Sono onorato di essere stato il più votato al primo turno e sono fiducioso di incrementare i consensi per tagliare insieme il traguardo desiderato. Una soddisfazione - come ho già avuto modo di dire - mitigata dall’astensione degli studenti: un riscontro che il nuovo Rettore dovrà tenere presente, affinché si possa porre rimedio a questo scollamento. Innanzitutto oggi ha prevalso la voglia di cambiamento, quella voglia a cui ho cercato di dare voce nel mio programma e durante la mia campagna elettorale. Una tendenza che si è andata consolidando nel tempo e continuerà a farlo da qui al prossimo turno. Parimenti, è emersa la spinta verso una nuova stagione in cui la polarizzazione dovrà tramutarsi in confronto aperto, non condizionato da logiche di potere, nella quale chi è alla guida dell’Ateneo torni a svolgere un ruolo di ascolto, piuttosto che di comando solitario. Guardo all’immediato futuro e alla seconda tornata elettorale con grande fiducia - conclude Limosani - e, nel ribadire il mio ringraziamento a tutti voi, auspico che anche lunedì prossimo possano prevalere gli stessi principi e valori".