Sono trascorsi ormai cinque giorni dal distacco programmato che ha stoppato l'erogazione idrica in città per consentire i primi interventi previsti sulla condotta di Fiumefreddo. E ancora oggi si fanno i conti con la mancanza di acqua in alcune zone della città. Una situazione che si normalizzerà già nel corso della giornata, assicura la presidente di Amam Loredana Bonasera, che spiega anche che ormai l'erogazione è a regime in tutta la città, ma ci sono alcune aree specifiche che vanno sempre in sofferenza più degli altri a causa di scarsa pressione che rende più difficile il riempimento dei serbatoi. Per far fronte ai rubinetti a secco, oggi Amam è intervenuta con le autobotti in via Salita Curcuruto, nella zona a monte del viale Giostra, sulla Panoramica in particolare al complesso Eden Park e in due condomini di via Olimpia.
Disagi dunque soprattutto nei punti più a monte della zona nord. Un problema che, ribadiscono da Amam, non è stato determinato dal distacco legato agli interventi di venerdì, ma al successivo e imprevedibile guasto ad una pompa del serbatoio Montesanto. Per i cittadini però cambia poco. C'è chi da cinque giorni è senza acqua e teme per i prossimi interventi programmati e già annunciati da Comune e Amam. A lanciare un appello ad esempio è l'ex consigliere comunale Giuseppe Chiarella, in qualità di amministratore di alcuni condomini cittadini. Chiarella chiede all'amministrazione di prendere in considerazione la possibilità che i successivi interventi programmati, si svolgano preferibilmente non più il venerdì, ma nei primi giorni della settimana. Una richiesta motivata dal fatto che la mancata erogazione idrica oltre le 24 ore previste ha creato maggiori disagi alle famiglie e alle attività commerciali per tutto il fine settimana in cui c’è un maggiore utilizzo dell’acqua.
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