Lunedì 25 Novembre 2024

Messina, lavori per ForestaMe: nessun dietrofront, Caminiti spiega cosa sta accadendo

Tra i tanti lavori in corso in città, continuano ad attirare l'attenzione gli interventi che stanno riguardando tutte le strade che si snodano intorno al viale San Martino e che sono oggetto dei cantieri di ForestaMe. Il grande progetto di riforestazione urbana va avanti, ma proprio in queste ultime ore hanno fatto discutere alcune immagini che hanno fatto pensare ad un dietrofront rispetto a lavori già effettuati. In tanti si sono chiesti perchè si stesse togliendo quello strato già posato che dovrebbe lasciare spazio all'asfalto drenante e ai nuovi alberi da piantumare. A spiegare cosa è accaduto è direttamente l'assessore Francesco Caminiti. “Si tratta delle strade del campo di prova che stiamo riscarificando e rifacendo. Sono state quelle dei saggi iniziali e della prima stesura del calcestruzzo drenante che, alla presenza dei chimici di italcementi, hanno consentito di preparare la giusta granulometria dell'impasto, che non può essere additivato o allungato con acqua, soprattutto quando abbiamo iniziato i lavori con temperature che hanno sfiorato i 36 gradi all'ombra”. Una spiegazione tecnica per dire che in effetti si sta rifacendo il lavoro, ma solo perchè quelli erano stati i primi test che hanno poi consentito di trovare la giusta formula, se così si può dire, per andare avanti. Dunque, spiega l'assessore, tutto nella norma. Intanto un altro cantiere è spuntato anche sul viale Gazzi. In questo caso si tratta di uno dei 13 lotti in cui è stato suddivisa la parte di ForestaMe ribattezzata asta fluviale Gazzi. In questa porzione verranno rifatti i marciapiedi e si procederà con nuovo verde pubblico che renderà più bello e accogliente il viale Gazzi nella sua interezza. Le altre macro-aree di intervento sono Cumia Superiore, i villaggi Aldisio, Gescal e Bordonaro-Case Gialle e le strade della zona industriale ex Asi. Entro fine anno, questo il cronoprogramma, tutte queste zone vedranno un restyling che le renderà più a misura di cittadini.

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