Quello che doveva rappresentare il potenziamento della rete ospedaliera siciliana si è rivelato un flop. Manca la copertura finanziaria. I pagamenti degli stati di avanzamento avvengono in ritardo. Al pronto soccorso del Policlinico dove la data della consegna era fissata al 31 ottobre i lavori sono stati addirittura sospesi. Di mezzo ci sarebbero fatture non pagate per un milione e mezzo ma anche fondi insufficienti per completare l'opera: almeno tre milioni. In tutta la Sicilia all'appello mancano 40 milioni. A puntare i riflettori sull'argomento Pippo Lombardo di Sicilia Vera che da mesi va da un ospedale all'altro a visitare i cantieri. Oggi è toccato al cantiere del Policlinico: deserto come si vede dalle immagini.
Il costo dei lavori del nuovo pronto soccorso del Policlinico giù nell'aprile scorso era lievitato da 4 milioni a 6 milioni e 700 mila euro. Il responsabile del procedimento Nicola Alleruzzo, su proposta del soggetto attuatore per il potenziamento della rete ospedaliera siciliana Salvatore Lizzio, aveva approvato una perizia di variante. E la consegna del cantiere dunque era slittata ancora.
Dal 28 aprile sei mesi: fine ottobre appunto. Si leggeva nella perizia che c'era il via libera ma a patto che ci fosse la relativa copertura finanziaria. Copertura che secondo i deputati di Sicilia Vera, Pippo Lombardo in testa, al momento non esiste. Come non esiste la puntualità nei pagamenti degli stati di avanzamento. Così la ditta ha pensato di prendersi una pausa. Per una quarantina di cantieri aperti negli ospedali siciliani mancherebbero almeno venti milioni. Di questo dovrebbe occuparsi nei prossimi giorni secondo la richiesta di Lombardo la commissione sanità presieduta da Pippo Laccoto che ha già anticipato prima della pausa estiva di voler effettuare una vista ispettiva in tutti i cantieri ancora in sospeso a cominciare dal policlinico.
Cantieri ancora aperti all'ospedale Papardo dove manca davvero poco per completare ogni cosa. Nella prima settimana di maggio doveva essere pronto il nuovo reparto di terapia intensiva. Come pronto doveva essere il nuovo pronto soccorso dove il commissario Firenze ha comunque portato a termine un'operazione di maquillage.
In Sicilia ad oggi sono stati avviati soltanto 59 su 74 interventi e di questi 59 non più del 20% sono stati consegnati. A Messina consegnato solo un reparto sugli 11 oggetto degli interventi: quello di semintensiva del policlinico.
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