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Scappano dalle bombe russe, in fila alla mensa dei poveri di Messina

All'inizio la solidarietà era stata tangibile. Le immagini della guerra provenienti dall'Ucraina nel 2021 avevano suscitato in tutti una grande impressione. Un centinaio di profughi ucraini, da mesi, vive una condizione di assoluta precarietà. Esauriti i contributi una tantum arrivati dallo Stato.
Trecento euro per gli adulti, centocinquanta per i minori ma solo per tre mesi.
Circa cinquecento i profughi ucraini censiti in tutta la provincia. Almeno centodieci coloro che vivono o per meglio dire sopravvivono a Messina. Almeno trenta i minori.

L'impressione che esaurita la fase dell'emozione ci si sia assuefatti all'emergenza. E l'assistenza è lasciata alle istituzioni religiose alle famiglie e ai comuni che non sempre hanno le risorse da anticipare. E ci sono casi limite. Dal gruppo di bambini arrivati in provincia assieme ai loro educatori tutori scappati da una zona di guerra, ben 8, che non sanno più come fare per pagare affitto di casa e utenze; alla famiglia, 7 minori, un diciottenne e 1 donna ospitata dalle suore del Sacro Cuore con grande fatica. E pi tanti altri profughi sparsi per gli istituti religiosi, nelle parrocchie, tra le famiglie. Prezioso il lavoro della Caritas diocesana. Ospiti, rifugiati, ma in miseria. C'è chi percepisce dal proprio paese una pensione che tramutata in euro vale poco e niente. C'è chi cerca di arrangiarsi facendo lavoretti ma è poca cosa. E allora i pasti principali si consumano alle mense dei poveri di Cristo Re e di Sant'Antonio. Per tutto il resto, colazione, merendine, quaderni scolastici, c'è solo la provvidenza. Il buon Cuore dei messinesi. Che non sempre batte allo stesso modo
La chiesa ortodossa guidata da padre Giovanni Amante raccoglie settimanalmente 20 pacchi di spesa che distribuisce tra i cento rifugiati. Padre Amante per far fronte alle esigenze degli ucraini ha sospeso gli invii di aiuti nel paese in guerra. L'assessorato ai servizi sociali retto da Alessandra Calafiore a Messina ha puntato i riflettori sull'argomento e ha già promesso aiuti tangibili

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