Ultimate le assegnazioni delle case per le baraccopoli di Camaro Sottomontagna e contrada Catanoso. Circa sessanta le famiglie liberate dai tuguri. Trasferimento in corso solo per alcuni nuclei di Camaro Sottomontagna. Tra luglio e agosto le demolizioni. Si inizierà con 15 baracche di Camaro Sttomotagna. Entro fine agosto le demolizioni saranno completate anche a contrada Catanoso. A Camaro sottomontagna sono previsti ben due progetti di riqualificazione uno finanziato dal Pnrr uno messo in piedi dal Comune. Sorgeranno parchi urbani e asili. In via Catanoso situazione più complessa. Si procederà allo sbaraccamento ma poi occorrerà intervenire sul torrente, quel corso d'acqua che quando pioveva si trasformava in un fiume in piena. La struttura commissariale conferma l'intenzione di realizzare il museo delle baracche. Sorgerà nell'unica baracca preterremoto ancora in piedi al rione Annunziata. E' già stato dato incarico ad una ditta di effettuare un restauro. Si prosegue a spron battuto sulla strada intrapresa alcuni mesi fa dal soggetto attuatore Marcello Scurria e cioè tirare fuori dalle baraccopoli con assoluta priorità i soggetti fragili, le famiglie con bambini e i malati terminali. L'obiettivo dovrebbe essere raggiunto entro la fine del 2023. Dopo l'azienda sanitaria per stilare l'elenco dove già nel 2002 comparivano 200 famiglie è stata coinvolto l'istituto di previdenza che ha gli elenchi dei soggetti che usufruiscono di un'indennità di accompagnamento o di una pensione di invalidità.