Domenica 24 Novembre 2024

Messina, lunedì la scelta della ditta che si occuperà di trasformare la Fiera in giardino attrezzato

Per luglio è difficile che aprano i cantieri ma ci sarà il nome della ditta che si occuperà di trasformare l'ex area fieristica in un giardino attrezzato che si affaccia sul mare. Lunedì è fissata all'Autorità di sistema l'ultima seduta della commissione di gara che ha esaminato le 36 offerte arrivate per l'appalto da oltre 5 milioni di euro. Ritardo di qualche settimana di tempo sulla tabella di marcia per consentire a circa la metà delle ditte partecipanti di presentare alcune integrazioni. La ditta aggiudicataria avrà dodici mesi di tempo per portare a termine i lavori. I progettisti guidati dall'architetto Giovanni Lazzari hanno apportato alcune modifiche per uniformare il progetto alle indicazioni della Soprintendenza che aveva infatti alzato nel marzo scorso alcuni paletti trasmettendo delle prescrizioni. Sono state ampliate le aree verdi. E' stato escluso uno specchio d'acqua previsto con tanto di ponticello, per ridurre il percorso ciclo-pedonale all'essenziale. I percorsi previsti sono stati dotati di tracciato per ipovedenti. E' stata eliminata la prevista piantumazione a verde indicata al punto in corrispondenza della zona limitrofa allo stabile “ex Irrera a mare” per garantire la continuità di accesso all'affaccio panoramico esistente; al posto dello specchio d'acqua previsto sarà posizionata la fontana in ghisa. Sono saltate le tre balconate sul mare. La soprintendenza aveva chiesto di eliminarne due e di lasciarne una soltanto ma è stata la stessa Autorità di sistema a chiedere l'eliminazione anche della balconata superstite. Sarà realizzato un solarium sulla spiaggetta che sorge davanti all'ex area ristoro della fiera. Gli enormi cumuli di detriti saranno utilizzati per rialzare il piano di calpestio dell'area che sorge davanti all'ex centro vaccinale. Novità in vista anche per la Real cittadella. E stato finalmente firmato il contratto tra i progettisti e la Regione per la gara che riguarda il disegno di restauro e rilancio di quella preziosa porzione di città. A disposizione ci sono circa 12 milioni oltre al milione destinato ai progettisti. Nelle prossime ore i primo sopralluoghi I lavori non partiranno però se non si effettuerà la bonifica. Un intervento per il quale non è ancora stato confermato il finanziamento che in origine ammontava a 20 milioni.

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