Sarà una stagione difficile dove ci sarà da soffrire, in dirittura d'arrivo diversi lavori di ristrutturazione e adeguamento di diversi istituti superiori. La competenza in questo caso è della città metropolitana. Tra le questioni più spinose c'è quella relativa agli spazi da riservare all'Istituto Nautico a cui mancano 25 aule prestate attualmente dal Verona Trento, i laboratori e la nuova sede dell'Accademia della Marina mercantile: l'istituto tecnico superiore che dovrebbe sorgere a Messina. Si attende solo la pubblicazione del bando da parte della Regione che finanzia questo tipo di istituti che rappresentano la più alta specializzazione di settore nel campo della settore marittimo. Una trentina di posti in gioco, almeno se aule necessarie. Ma sul mercato immobiliare si affaccia un immobile che finora non era stato tenuto in considerazione: l'ex palazzo delle Poste di via Torino.
Un luogo ideale per un istituto come il Nautico, vicino alla stazione ferroviaria, vicino alla sede centrale, vicino a tutte le stazioni di pullman pubblici e privati. Il sindaco metropolitana Federico Basile sul punto non si sbilancia ma ammette che l'ipotesi potrebbe essere presa in considerazione. Lì dove per anni hanno regnato degrado assoluto e abbandono adesso svetta un edificio totalmente rinnovato. La vergogna dopo una serie innumerevole di nostri servizi è stata cancellata. Ecco come si presenta oggi il grande palazzone conosciuto come ex deposito ferroviario di Poste Italiane.
Ad occuparsi di questi interventi i proprietari dell'immobile, la società “Europa Gestioni Immobiliari spa” che fa parte di Poste italiane e si occupa della gestione e valorizzazione dei beni immobiliari del gruppo. Interventi arrivati dopo un lungo lavoro che ha visto in campo Comune, Polizia Municipale e Ferroviaria e che è sfociato anche in una denuncia per lo stato di degrado e pericolo in cui per troppo tempo era stato lasciato questo palazzo. L'allora commissario del Comune Leonardo Santoro firmò l'ordinanza che obbligava alla messa in sicurezza dello stabile, pena una nuova denuncia. Da lì le Poste si sono attivate, mesi di cantiere e operai all'opera e oggi l'ex deposito è pronto per una nuova vita. Non si sa ancora che futuro avrà questo edificio, il Comune si era già fatto avanti per una acquisizione. Quella della scuola sarebbe la soluzione ideale. L'idea piace alla dirigente scolastica del Nautoco daniela Pistorino: “Per noi sarebbe la sede ideale”.
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