Messina, nuova ordinanza del Comune sulla movida: stretta sugli orari. La protesta degli esercenti
A stagione estiva praticamente avviata da Palazzo Zanca arriva una stretta sugli orari della movida. Il sindaco Federico Basile ha firmato una nuova ordinanza che cambia ancora le regole che erano state fissate appena un mese fa. Si riducono gli orari della musica, di fatto si stringono quelle maglie che erano state leggermente allentate un mese fa. E mentre gestori di lidi, locali, stabilimenti balneari attendevano qualche buona notizia sulla possibilità di poter fare musica anche nel pomeriggio, come avviene in tutte le località balneari dove vanno sempre più di moda i pomeriggi di musica in spiaggia, Messina sembra andare in direzione opposta. Il nuovo provvedimento prevede che il lunedì non sia consentita nessuna attività musicale, neanche di giorno, neanche come sottofondo. Dal martedì alla domenica i pubblici esercizi possono organizzare serate di intrattenimento musicale, senza ballare, dalle 21 alle ore 00.30, mezz'ora in meno rispetto alla vecchia ordinanza. Lo stesso vale per i locali di pubblico spettacolo che possono organizzare serate da ballo dalle 21 alle ore 02.30. Nel fine settimana, dunque venerdì, sabato e domenica, dalle 19 alle 21 è consentita l’organizzazione di eventi musicali. Rimane consentita, nei giorni da martedì alla domenica, nei pubblici esercizi l’emissione di musica di sottofondo che non rechi disturbo. Possibilità di fare attività come karaoke all'aperto dal martedì alla domenica dalle 20 alle ore 23, anche in qiesto caso mezz'ora in meno rispetto al vecchio provvedimento. Un'ordinanza che oggi il coordinatore della Fiba Confesercenti, Santino Morabito, definisce un fulmine a ciel sereno. “Rispetto a quanto era accaduto finora, non c'è stata alcuna concertazione con i rappresentati di categoria, nessun incontro, nessuna interlocuzione. Solo a Messina si possono partorire idiozie simili come negare la possibilità di fare musica per realtà stagionali che lavorano solo tre mesi l'anno”. Come si legge nel provvedimento, le nuove regole sono state adottate sulla base delle numerose segnalazioni da parte di residenti che lamentano emissioni sonore intollerabili provenienti dai locali che si trovano in particolare, lungo la riviera nord. Inconvenienti rilevati anche dagli organi di controllo. Morabito chiede però cosa risolve ridurre di mezz'ora, se non penalizzare solo gli imprenditori messinesi.