Sabato 26 Aprile 2025

Rosita e Teodoro, un amore lungo 70 anni. Nozze di ferro a Messina. Quel biglietto lasciato sul comodino...

Un biglietto d’amore lasciato sul comodino, un bouquet di rose e un bacio: 70 anni dopo il “sì” pronunziato davanti al Signore, per Rosita Orifici e Teodoro Rabe il tempo sembra essersi fermato. Quei piccoli grandi gesti continuano a raccontare un sentimento senza tempo, dolce e premuroso come lei, imponente e protettivo come lui. Nel giorno delle nozze di ferro e titanio Rosita, 88 anni, e Teodoro, 94, hanno rinnovato le loro promesse circondati dall’affetto di quella famiglia frutto della loro inossidabile unione: i figli Maria e Francesco, le nipoti Stefania, Giulia e Claudia, l’adorato pronipote Jacopo, i familiari e gli amici presenti nella chiesa S. Maria di Portosalvo, dove Rosita da 15 anni è membro dell’Ordine francescano secolare; a celebrare la messa l’assistente fra Massimiliano Di Pasquale e il rettore della chiesa mons. Letterio Gulletta. Bella e solare come quel giorno alla Passeggiata a mare: aveva solo 16 anni Rosita quando incontrò lo sguardo di Teodoro, che nello stesso istante ha avuto la certezza che avrebbe condiviso con lei tutta la vita. Due anni dopo, il 28 giugno 1953, le nozze nella chiesa di San Giovanni a Barcellona comune d’origine di Rosita. “Era bellissima e lo è ancora oggi” sussurra Teodoro poco prima della messa, mentre con l’ardore che solo un innamorato può avere ci mostra due foto in bianco e nero di Rosita a 18 e 45 anni, gelosamente custodite fra i documenti. Una vita intensa la loro - dirigente all’Ufficio tecnico del Comune lui e amante dello sport, passione trasmessa ai figli, docente di scuola lei con la vocazione per la scrittura - nella quale non sono mai mancati comprensione e rispetto reciproco, fiducia e stupore, anche nei momenti di prova. E come ogni anniversario, insieme allo scambio delle fedi, non poteva mancare una lettera d’amore scritta “a quattro mani”: “Vorrei fermare il tempo per continuare a godere di tutte le piccole grandi gioie che la vita ci ha regalato e sorridere e scherzare così come ancora facciamo. Sei stata gelosamente custodita nel mio cuore come perla preziosa in uno scrigno dorato”…. “Tu sei l’angelo che il buon Dio ha posto al mio fianco. Mi hai sempre protetta fra le tue braccia come fossero grandi ali. Continuerò a essere con te a ogni tuo passo, poi affronteremo insieme un lungo viaggio e tenendoci per mano partiremo insieme…senza bagaglio”.

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