Su social e whatsapp si lavora molto di fantasia su ipotetiche trattative chiuse che, al contrario, sono ancora apertissime. Dopo aver formalizzato l'iscrizione al prossimo torneo di serie C, la società del presidente Pietro Sciotto appare, però, nuovamente disposta al dialogo con l'imprenditore Fabrizio Mannino, chiamato al secondo tentativo ad essere più convincente e risoluto nell'offerta finale. Ci sarà ancora lavoro per commercialisti ed avvocati delle parti per definire nel dettaglio i cosiddetti “rischi”, cioè di tutte quelle situazioni ibride di cui dovrebbe farsi carico il compratore se dovesse avvenire il passaggio di prorpietà. Non si può dare nulla per scontato perché l'eventuale trattativa non deve essere considerata facile o peggio dall'esito scontato perché vanno sistemati tutti gli aspetti economici pendenti. Il massimo esponente ha fatto quanto era nelle sue corde, cioè provvedere a dare un futuro alla squadra e adesso, per un passaggio di consegne, si aspetta di ricevere un corrispettivo adeguato alle sue richieste. Se non sarà così, Sciotto potrebbe decidere di andare avanti e sarebbe la sua settima stagione non precludendo, però, l'ingresso in quota di altri soggetti che nel frattempo hanno chiesto informazioni e sono rimasti nell'ombra. La riapertura al dialogo è un ulteriore segnale che il presidente è comunque rimasto segnato dalle ultime settimane e forse, inconsciamente, sa che non può più spendersi per il Messina come aveva pensato di fare con entusiasmo all'inizio della sua esperienza alla guida di un club così importante dove alzare l'asticella è una cosa naturale visti i trascorsi calcistici della città.