Donazioni, Puliatti del Centro trapianti di Messina: "Ecco perché è importante il sì sulla carta d'identità"
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Sono i numeri a parlare. Tabelle del Centro Regionale trapianti dietro cui si celano lacrime di dolore e di gioia. Messina riveste un ruolo di primo piano in questa nobile attività che ha avuto un input importante dopo la costituzione dell'associazione “Donare è vita” di Gaetano Alessandro. Ancora però sono troppi i no. Su 11 accertamenti di morte cerebrale, al Policlinico di Messina, sono stati solo 5 i donatori di 8 reni, 10 cornee, 1 utero, 4 fegati e 1 cuore, oltre ai tessuti. 5 anche i donatori di Palermo, in questi primi sei mesi del 2023, su 12 accertamenti di morte cerebrale. Dire sì quando si è in vita diventa scelta consapevole, atto di amore verso gli altri e verso la propria famiglia chiamata a decidere in un momento troppo delicato. L'ultimo gesto di grande generosità a Messina è stato quello di Miriam La Spada, la giovane vittima di un incidente stradale, che il 5 giugno scorso ha compiuto il suo ultimo gesto d'amore grazie al suo sì nel documento d'identità. Si è messa in moto una grande macchina organizzativa che ha coinvolto diversi centri trapianti italiani e quello regionale di Palermo diretto da Giorgio Battaglia.