128 multe, 23 auto rimosse con il carroattrezzi, 157 punti decurtati dalle patenti. La Polizia Municipale e l'amministrazione Basile dichiarano guerra agli incivili che occupano senza averne diritto gli stalli disabili e gli scivoli dei marciapiedi. Purtroppo una delle tante cattivissime abitudini di troppi messinesi che ignorano strisce gialle e segnaletiche, non considerando le difficoltà che si causano a chi già vive in una condizione di fragilità. Si intensificano così le attività di repressione che hanno portato ad una raffica di multe negli ultimi sette giorni. C'è anche una novità: il sindaco Federico Basile e il comandante della Municipale, Stefano Blasco, hanno deciso di istituire un nucleo operativo che si occuperà solo ed esclusivamente della tutela dei disabili. Si chiama “nucleo repressione soste selvagge”, è composto da 8 unità operative che espletano servizio con auto e moto e si dedica anche al controllo dei contrassegni autorizzativi in dotazione ai disabili accertandone l'uso regolare e sanzionando abusi ed uso improprio. Una lotta quotidiana, l'ultimo triste episodio ha visto l'intervento dei vigili dopo la chiamata di un anziano papà che stava tentando di far fare una passeggiata alla figlia in sedia a rotelle, in via Napoli, ma si è dovuto arrendere di fronte alla giungla delle auto che ostruiva tutti gli scivoli dei marciapiedi. Immediata la risposta della Municipale, che ha fatto partire i controlli del nucleo operativo coordinati dall'ispettore Gaetano Giordano Gaetano intervenuto in via Napoli e nelle traverse, multando le auto in divieto, con tanto di carroattrezzi che ha portato via quelle che si trovavano in sosta vietata e in zona rimozione. Controlli serrati anche per chi utilizza il contrassegno pass disabili di parenti per recarsi al lavoro. Un altro episodio pochi giorni fa in una via S. Agostino invasa dai crocieristi, tra i quali alcuni disabili in carrozzina che erano rimasti bloccati sui marciapiedi a causa delle auto. L'intenzione dell'Amministrazione e del Comando è di avere una Messina più vivibile per tutti iniziando proprio dai diversamente abili.