E' stato condannato ad 11 mesi di reclusione il 19enne che il 14 marzo scorso a bordo di una Smart forzò un posto di blocco della Polizia dando vita ad una folle corsa conclusa con lo speronamento di una Volante. Il giovane, Simone Costantino, assistito dall'avvocato Pietro Venuti, è comparso davanti al giudice monocratico Arianna Raffa che gli ha inflitto la pesante condanna ritenendo il suo comportamento particolarmente pericoloso avendo messo a repentaglio l'incolumità dei poliziotti e dei passanti essendo accaduto il tutto in pieno giorno. Per questa vicenda Costantino si trovava tuttora agli arresti domiciliari con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
Erano le 16,20 quando gli agenti di una pattuglia della Polizia Municipale gli intimarono l'alt all'altezza del distributore IP di viale Giuseppe Motta poco prima del Policlinico. Il diciannovenne, consapevole di essere privo della patente di guida per non averla mai conseguita ed essendo l'auto sprovvista di copertura assicurativa, anziché fermarsi accelerò. La Smart prese a percorrere a folle velocità le vie limitrofe con manovre azzardate e pericolose, in alcuni tratti procedendo perfino contromano, facendo zigzag tra le auto e ignorando ripetutamente i semafori rossi e la segnaletica. Intanto, inseguito dalla pattuglia della Polizia Municipale, in via Ammannato il fuggitivo fu intercettato da una Volante della Polizia di Stato che Costantino speronò danneggiandola seriamente qundi dopo aver investito a mangialupi una Kia Picanto finì la corsa contro un muro di cinta dove fu bloccato ed arrestato dai poliziotti.
I successivi accertamenti dimostrarono anche che la Smart era già stata sottoposta a sequestro amministrativo lo scorso novembre dalle Volanti perché privo di copertura assicurativa. Oltre alle denunce gli furono elevate multe per un totale di oltre 6.000 euro e il mezzo sequestrato.
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