Mostre, concerti, performance, convegni e confronti. La notte dei licei classici 2023, a Messina, è stata vissuta all’insegna della partecipazione nei due istituti cittadini del Maurolico e del La Farina. Protagonisti studentesse e studenti, docenti ma anche ospiti eccellenti per una iniziativa che in questa edizione coinvolge 373 licei italiani e per la prima volta 9 licei stranieri, tra Francia, Germania, Grecia, Spagna e Turchia. Liceo classico culla della bellezza ha detto il presidente di Ses, Lino Morgante, al La Farina, e da ex studente ha voluto ricordare ai ragazzi come la tecnologia può fare tante cose, ma non ha il cuore. Un concetto ribadito dalla dirigente Caterina Celesti.
Il valore della cultura umanistica è stato sottolineato anche al Maurolico, dove è intervenuto il direttore di Gazzetta del Sud, Alessandro Notarstefano, e tra uno spettacolo teatrale e il percorso sonoro nel giardino delle Esperidi è stata vissuto il culmine di una attività che ha tenuto i ragazzi impegnati per diversi giorni. Una notte che ha segnato il senso di appartenenza alla cultura classica, al passato che aiuta ad interpretare il presente. A dare valore a chi siamo oggi. Una notte da cui tutti sono usciti più ricchi.
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