Il Comune rischia di dover pagare 8 milioni di euro al credito sportivo per un impianto che non è mai sorto. Si tratta di un complesso natatorio, due piscine scoperte ed una copertura e una palestra. Una storia partita nel 1991 emersa durante i lavori della commissione sport assieme a quella di tante altre strutture che potrebbero rappresentare una boccata d'ossigeno per tutta la città ma che invece sono bloccate.