Duecento anni di carcere sono stati chiesti dai pm nell'udienza preliminare dell'operazione Acquarius che vede imputati i presunti appartenenti alle famiglie Mazza ed Ubertalli. I due gruppi, secondo l'accusa, gestivano lo spaccio di droga nel quartiere di Mangialupi. Gli arresti della Squadra Mobile scattarono nel marzo scorso.
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