Qualche mese fa alle Eolie il provocatorio manifesto di un'associazione: “cercasi schiavo” che si riferiva alla condizione salariale e lavorativa dei dipendenti del settore turistico. Un manifesto che fece indignare gli imprenditori del settore ma che adesso torna d'attualità con i numeri forniti da una campagna informatica che fa partire la CGIL in giro per la Sicilia. Titolo dell'iniziativa: “Mettiamo il turismo sotto sopra”.
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