Sono centinaia i barbieri e i gestori di centri estetici di Messina rimasti senza lavoro. Il governo indica la data del primo giugno ma si moltiplicano gli abusivi. Stamattina protesta silenziosa davanti ai loro locali in agonia. “Vogliamo lavorare da subito e in sicurezza”. In settimana protesta dei proprietari di bus turistici.
Caricamento commenti
Commenta la notizia