È stata una sfida combattuta fino all’ultimo punto quella andata in onda ieri sera su RTP per la quinta puntata di Messintavola, il popolare show dedicato alla cucina tradizionale messinese. Solo quattro punti hanno separato i due sfidanti alla prova del pescespada: la casalinga Elvira Sofia ha avuto la meglio sull’architetto Luigi Cucinotta, conquistando la giuria con un piatto classico della tradizione, le braciole a ghiotta. Entrambi i concorrenti hanno scelto di abbinare il re dello Stretto alla melanzana, simbolo della cucina estiva siciliana: Cucinotta ha proposto un raffinato tortino di pescespada, mentre Elvira ha puntato tutto sull’autenticità del gusto di casa, riuscendo a spuntarla grazie alla forza della semplicità. Due personalità molto diverse anche fuori dai fornelli: sportivo di razza e componente della nazionale over 75 di pallacanestro, Luigi Cucinotta è un appassionato esploratore del gusto, sempre pronto a cimentarsi con nuove combinazioni. Elvira, invece, incarna la cucina della memoria, fatta di gesti antichi e amore quotidiano, di esperienza tramandata e sapori familiari. Come sempre, ad aprire la puntata ci ha pensato lo chef Paolo Romeo con la sua originale interpretazione del pescespada, introdotto dai conduttori Valeria Zingale e Salvatore De Maria. Al tavolo della giuria, oltre al collaudato quartetto formato da Salvatore De Maria, Saro Gugliotta, Nicola Cicero e Alberto Palella, anche tre ospiti d’eccezione: Fabrizio Ciccolo, produttore vinicolo dell’Azienda Agricola Ciccolo, che ha presentato il suo Faro DOC; Alessandra Strazzeri, chef e titolare del ristorante “Quattro Calici”; e Lillo Laganà, direttore della “Corte dei Mari”. Insieme, hanno contribuito a una valutazione ricca di sfumature, tra tradizione, tecnica e identità del territorio. Martedì 24 giugno la prossima puntata