Nella seconda sfida di Messin...Tavola la giornalista Rosaria Brancato ha presentato la classica pasta ‘ncasciata della nonna, mentre l’architetto Salvatore Calderone ha portato il suo “scrigno” di pasta ‘ncasciata, con qualche ritocco innovativo. Ed è proprio quest’ultima ricetta quella che si è aggiudicata la gara. Salvatore Calderone, professore di storia dell’arte al Liceo Archimede, ha presentato un piatto impeccabile alla giuria di ieri sera. Chiuso in un contenitore di melanzane fritte, disposte sui bordi della teglia, quello che ne è venuto fuori è stato un vero e proprio scrigno contenente una ricetta da 100 e lode. Un piatto ricco e delizioso anche quello della sfidante, Rosaria Brancato, che ha scelto di affidarsi al ricettario di famiglia. Lei, orgogliosissima della sua Sicilia e della sua tradizione, è comunque uscita a testa alta da questa puntata ricca di sorprese e spunti interessanti.
Emozioni forti per entrambi che hanno esternato nel "confessionale" di fine puntata. Il prof ha dedicato la vittoria alla famiglia ed anche ai vicini di casa. La giornalista, per nulla afflitta dalla sconfitta, ha voluto sottolineare quanto sia stato importante questo evento e quanta passione ci abbia messo per realizzare il suo piatto
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